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Work in progress

I contenuti e la documentazione presenti nel sito sono in costante aggiornamento per la dinamicità dei processi di pianificazione e l'evoluzione degli strumenti urbanistici a tutti i livelli amministrativi.

Aggiornamenti

10 ottobre, 2014

Caricati nel geo-portale i piani di Musile di Piave, Campagna Lupia

21 ottobre, 2014

Inseriti nel geo-portale i piani di Codevigo e della Provincia di Padova.

Allestimento

L'implementazione del Geoportale con i dati degli strumenti urbanistici è in corso di realizzazione.

La prima fase di sperimentazione è dedicata ad un insieme circoscritto di piani appartenenti a tre diversi livelli amministrativi:

  • Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Cavallino Treporti;

  • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Venezia;

  • Piano di Area della Laguna e dell'Area Veneziana (PALAV), di competenza regionale;

  • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) e sue varianti.

 

I quattro piani appartengono alla sfera della pianificazione urbanistica più “tradizionale” e presentano caratteristiche specifiche per scala territoriale e generazione.  Il piano comunale e il nuovo PTRC sono l’espressione della riforma urbanistica regionale dopo l’emanazione della Lr 11/04; il PTCP è stato concepito e realizzato nella fase di transizione tra la vecchia legge regionale 61/85 e la nuova LUR, mentre il PALAV è la declinazione territoriale del primo PTRC a livello di area della laguna di Venezia adottato pochi mesi dopo l’emanazione della Lr 61/85.

 

Nella seconda fase sono stati caricati altri quattro piani, tre  comunali di recente formazione e un piano provinciale:

  • Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Musile di Piave;

  • Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Campagna Lupia;

  • Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Codevigo;

  • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Padova.

Gestione del geoportale

La piattaforma viene avviata con un sistema di gestione che, limitatamente alla fase di avvio, si avvale di un "amministratore unico" (Progetto Siplan). Il sistema di gestione opera in una versione test con una struttura concettuale di tipo lessicografico.

A regime la piattaforma condivide "architettura" e funzionamento di rete con la transizione da una gestione lessicografica ad una ontologica.

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